Dr. Pulcinella Ruggero

Isteroscopia Operativa

Miomi Sottomucosi e Miomectomia Isteroscopica

Si presenta nel 20-50% delle donne ( specie in età perimenopausale)

Sintomatologia:  

  1. a.u.b.(sanguinamenti uterini anomali mestruali e intermestruali) 
  2. Senso di peso e dolore pelvico
  3. Incremento volumetrico a successivi controlli
  4. Sintomi da compressione (senso di peso)
  5. Sterilità o abortività

 

I Miomi di pertinenza isteroscopica sono solo quelli sottomucosi che si dividono in:

  1. Mioma G0: mioma completamente endocavitario
  2. Mioma G1 e G2 con più o meno del 50% a sviluppo intrauterino.

Quando è necessario operare un mioma sottomucoso?

  • Sempre se una donna desidera una gravidanza (la presenza del mioma può provocare sterilità o aborti spontanei)
  • Sempre se è sintomatico (se provoca cioè mestruazioni continue, abbondanti, perdite ematiche fuori delle mestruazioni)

Prima di operare un mioma sottomucoso è indispensabile stabilire dimensione, sede, numero, sviluppo intramurale, distanza dalla superficie esterna dell’utero

Diagnosi e valutazione prechirurgica si fanno con:

A) L’isteroscopia ambulatoriale che permette di valutare:

  1. La porzione intracavitaria del mioma
  2. La sua localizzazione
  3. Le caratteristiche dell’endometrio
  4. Eventuali patologie intracavitarie associate

B) L’ecografia transvaginale o la sonoisterografia permettono di valutare

  1. La reale dimensione del mioma e la sede specie se è intramurale
  2. Il “margine libero miometriale” cioè lo spessore del miometrio al di sopra del mioma
  3. La presenza di altra patologia associata (miomi sottosierosi, cisti ovariche

La tecnica operatoria si deve prefiggere i seguenti obiettivi

  • Totale rimozione del mioma                                
  • Rispetto dell’ integrità anatomica uterina

Riconosce le seguenti fasi

  1. Mioma G0: resezione del mioma fino alla sua completa rimozione
  2. Mioma G1 e G2: resezione della parte endocavitaria con anse termiche e di quella intramurale con anse fredde, intervento complesso a seconda che lo sviluppo sia parzialmente o prevalentemente intramurale e che necessita di abilità accertata dell’operatore e dell’utilizzo di vari tipi di anse con funzioni differenti
  3. Rimozione completa del mioma al massimo in 2 tempi. Qualunque altra soluzione venga proposta o attuata presenta il rischio di non risolvere i sintomi.
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