Dr. Pulcinella Ruggero

Chirurgia Isteroscopica Ambulatoriale

Caretteristiche e Indicazioni

In questa pagine si descrivono le indicazioni, gli strumenti e le tecniche della chirurgia isteroscopica ambulatoriale

“Caratteristiche e indicazioni”

La chirurgia isteroscopica ambulatoriale o office surgery hysteroscopy si avvale di tecnica e strumentazione specifica che ne hanno progressivamente esteso utilizzo ed indicazioni fino a permettere l’esecuzione del 30% delle isteroscopie operative con dimissione immediata ed evitando il ricorso alla complessa procedura di pre-ospedalizzazione,   

Presupposti irrinunciabili e criteri di selezione:

  • isteroscopie diagnostiche di esecuzione agevole
    • previsione di durata dell’intervento non superiore ai 15 m’
    • dimensioni della neoformazione ( non superiore ai 15 mm)
    • completamento dell’intervento in un’unica seduta

questi presupposti si basano fondamentalmente sull’accettabilità da parte della paziente:

Nostre indicazioni

  • polipi peduncolati o sessili fino a 15 mm
    • miomi endocavitari fino a 15 mm
    • sinechiolisi e setto parziale

Strumentazione

  • Isteroscopio office a flusso continuo con doppia camicia e canale operativo
  • Ottica foroobliqua a 30° da 2,9 mm
  • Deflussore urologico a 2 vie con tubi di afflusso e scarico
  • Telecamera 3 CCD
  • Cavo luce
  • Colonna isteroscopica dotata di monitor,fonte di luce, centralina telecamera, elettro-bisturi bipolare versapoint
  • Elettrodo bipolare per la resezione e la frammentazione della neoformazione
  • Microforbici e micropinze da 5 french ( 1,6 mm )
  • Pompa peristaltica elettronica o spremi sacca a pressione meccanica

 

Rispettando i criteri esposti è possibile un trattamento chirurgico isteroscopico nella stessa seduta (see and treat)

Tecnica di esecuzione

  1. Posizione ginecologica con bacino sporgente oltre la base di appoggio del lettino
  2. Nessuna disinfezione dei genitali (controllare comunque l’assenza di flogosi in atto).
  3. Ingresso in vaginoscopia senza usare speculum né tanto meno pinze da collo
  4. Isteroscopia sotto visione rispettando la tecnica di esecuzione corretta
  5. Inizio della procedura chirurgica dopo aver inserito nel canale operativo della camicia esterna l’elettrodo bipolare o le micro-forbici
  6. Rimozione della neoformazione in toto se è possibile o frammentandola
  7. Rilascio di una documentazione fotografica che testimone la patologia preesistente e l’esito finale
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